SUPPORTO OSPEDALE IN INDIA IN COLLABORAZIONE CON AMURT

SUPPORTO OSPEDALE IN INDIA IN COLLABORAZIONE CON AMURT

“Dal 1963 l’ospedale di Ananda Nagar, Abha Seva Sadan, che si trova nel Bengala in India, fornisce servizi medici in una zona rurale che comprende 85 centri abitati, con un totale di 99.000 abitanti. Circa il 75% di questa popolazione vive sotto la soglia di povertà. Questo ospedale potrebbe contenere 50 posti letto, con una sala operatoria e una unità di terapia intensiva. Attualmente funziona come una struttura medica ambulatoriale. La clinica ha un piccolo laboratorio patologico, una tradizionale macchina a raggi X, un ambulatorio odontoiatrico e una nuova un’unità di fisioterapia. Il personale consta di 13 paramedici, specializzati in omeopatia, agopuntura, allopatia. Prima dell’epidemia le visite mediche specialistiche avevano una regolare cadenza settimanale e mensilea seconda delle specializzazioni. Il Covid ha interrotto questa regolarità professionale. Negli ultimi 10 anni, l’ospedale di Ananda Nagar ha offerto assistenza medica a una media di 22 mila pazienti annui. Da metà aprile è visibile un aumento del numero di pazienti in ospedale: dal 20 al 30% della popolazione dei villaggi circostanti soffre di febbre, tosse, mal di testa e dolori fisici. Non sono presenti strutture per i tamponi Covid, pertanto le persone vengono curate in clinica per la sintomatologia presentata. Non abbiamo precise statistische sulle vittime, possiamo dire che una grande parte della popolazione è infetta e si sta lentamente riprendendo.  Abbiamo ripreso e intensificato le nostre visite ambulatoriali mobili integrandole con operazioni di sanificazione massive nei villaggi grazie ai volontari. Sono moltissime le persone che pur avendo superato le fasi più gravi della malattia lamentano uno sfinimento generale e grande debolezza. A queste persone vengono prescritti e forniti dei farmaci basilari e prodotti di igiene. Il loro numero è tale che i farmaci non sono mai abbastanza e la nostra azione è limitata dalla scarsità degli stessi. Il trattamento ha un costo medio di 3,5 euro per persona, non si può dire che sia sufficiente, ma abbiamo come obbiettivo di riuscire a raggiungere tutti i villaggi almeno per le minime necessità. La proporzione tra la necessità e i nostri mezzi è disarmante, ma in questo contesto non si può che proseguire utilizzando al meglio tutte le nostre risorse. Per soccorrere 1000 persone abbiamo quindi un costo di circa 3500 euro e le persone da soccorere sono tantissime” (Giacomo Boselli-Amurt). Per contribuire contattare La Maloca e/o Amurt. E’ possibile effettuare bonifico o versamento postale a La Maloca con causale donazione ospedale India.

www.lamaloca.it    –     www.amurt.it